PREMESSA
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa – PTOF (L 107/2015) è un documento essenziale per definire alcuni aspetti dell’attuale sistema di autonomia scolastica ed è basato sulla Programmazione del potenziamento dei saperi e delle competenze degli alunni..
Il PTOF fissa quei principi che dovranno garantire la realizzazione culturale ed educativa e l’operatività progettuale nell’ambito della propria autonomia.
I contenuti del PTOF, di anno in anno, potrebbero subire delle variazioni anche sulla base dell’autovalutazione dell’Istituto a fine anno scolastico.
PRINCIPI ISPIRATORI DEL SERVIZIO SCOLASTICO
La scuola Primaria Paritaria “S.Paolo” delle Suore Orsoline del S.C.G.A. e gestita dalle stesse è una Scuola Cattolica.
Gli obiettivi educativi e culturali che si propone scaturiscono dai valori evangelici a cui si ispira:
– Rispondere alla scelta di un’educazione basata sullo spirito evangelico;
– Favorire la formazione integrale della persona in prospettiva cristiana;
– Praticare l’accoglienza e l’inclusione di tutti gli alunni con particolare attenzione ad ogni etnia, cultura, lingua, religione e bisogni educativi speciali;
– Poiché l’educazione cristiana passa attraverso la qualità dei rapporti tra persone e gruppi, la scuola deve favorire l’attitudine all’ascolto, l’educazione alla salute, l’attenzione al disagio, la prevenzione al bullismo, la disponibilità e il rispetto degli altri in un atteggiamento di sincerità e di apertura.
I Docenti laici ed il personale ausiliario condividono le idee del progetto e collaborano con disponibilità all’opera educativa della scuola, avvalendosi di metodologie educative con particolare riguardo all’apprendimento cooperativo per lo sviluppo delle diverse intelligenze, con l’impegno rivolto sia al recupero degli alunni in difficoltà, sia alla valorizzazione delle eccellenze mediante attività di potenziamento e approfondimento.
CONTESTO AMBIENTALE E SOCIO – CULTURALE
La Scuola Primaria “S.Paolo” è ubicata nella parte nord-ovest di Roma nel quartiere di Primavalle e rientra nel territorio del XIV Municipio (ex XIX) e del XXVII Distretto Scolastico.
La Scuola nasce alla fine dell’ultima guerra, quando la borgata di Primavalle era poverissima nei valori morali, culturali, spirituali, materiali.
Ne è derivato quindi per le suore Orsoline il dovere di educare i bambini e di aprire la Scuola, anche se in un ristretto ambiente disagiato in una zona di periferia a forte disagio urbanistico e socio-economico.
Ben presto la Scuola ha migliorato la struttura dell’edificio fino a raggiungere quello attuale, che offre un ambiente luminoso e accogliente, non solo perché pulito e curato ma anche perché ci si adopera affinché abbia sempre più l’aspetto di una grande famiglia.
La Scuola ha sempre cercato – e cerca tuttora – di dare una risposta alle problematiche emergenti dal contesto socio / culturale dell’ambiente, adoperandosi ad aprire la scuola al territorio attraverso le strutture e gli Enti operanti nello stesso (es. visite al mercato alla scoperta dei mestieri, sopraluoghi sul territorio alla ricerca dei segni lasciati dal tempo, alla scoperta del Quartiere e della sua struttura, contatto con la Biblioteca di zona, collaborazione con la ASL e le strutture territoriali socio/sanitarie, collaborazione con la parrocchia nel campo della solidarietà e dell’accoglienza).
STRUTTURA DELL’EDIFICIO E SERVIZI PROPRI E DI ALTRI ENTI
L’edificio della Scuola Primaria “S.Paolo” dispone:
Al piano superiore di cinque aule, una sala per l’attività multimediale, sala insegnanti con computer e tv, direzione didattica con fotocopiatrice e duplicatore, un computer, telefono fax, piccola biblioteca, saletta con materiale didattico e bagni.
Al piano inferiore salone per l’accoglienza dei bambini con lo schermo per proiezioni e sala mensa.
All’esterno, un salone per l’attività motoria e la piccola sala biblioteca con il pianoforte e i bagni.
Due cortili interni con spazio giochi e un giardino a verde con capannone per varie attività didattiche e sportive.
Inoltre la scuola usufruisce – per alcune attività scolastiche ed extrascolastiche – di alcuni locali: salone per proiezioni e attività teatrali, campetto per giochi e attività sportive messi a disposizione dalla Parrocchia “Maria ss. Assunta e S. Giuseppe”.
Alcune risorse della scuola sono anche:
– Gli incontri di formazione per Insegnanti e Genitori;
– La presenza nell’Istituto di uno psicologo che supporta il lavoro delle Insegnanti nello sviluppo psico-fisico e intellettuale del bambino ed è a disposizione dei Genitori per eventuali consulenze familiari;
– La collaborazione dei Genitori di ex Alunni.
REGOLAMENTO DELLA SCUOLA
La scuola Primaria è composta da cinque classi con sezione unica. L’apertura dell’Anno scolastico segue le indicazioni ministeriali e il Calendario Regionale, sempre in rispetto all’autonomia scolastica.
ORARIO
Da lunedì a venerdì ore 8,00 – 13,15 oppure 8,00 – 16,00
Servizio prescuola ore 7,30 – 8,00
Il servizio prescuola deve essere retribuito dai Genitori.
Per ogni classe è stabilito un rientro pomeridiano settimanale obbligatorio per l’insegnamento della lingua inglese.
Nella prima settimana dell’anno scolastico l’orario è ridotto: 8,00 – 13,00 (senza servizio mensa).
Dalle ore 14,30 alle ore 16,00 – tempo di doposcuola – si esercita l’attività di sostegno nello studio unito a volte ad attività facoltative. La specificità dell’Offerta sta nella gestione del Progetto che è affidata a Insegnanti in grado di gestire, oltre alla didattica, anche le dinamiche educative che sono fondamentali per creare i presupposti di un apprendimento significativo e costante nel tempo.
Gli Alunni devono osservare l’orario scolastico. In caso di ritardo o uscita anticipata per motivi particolari, il Genitore deve giustificare. Durante l’orario scolastico le lezioni non possono essere interrotte se non per motivi gravi e le uscite dell’Alunno prima dell’orario sono permesse solo a causa di visite mediche o di situazioni impreviste.
Gli Alunni sono tenuti:
– A impegnarsi regolarmente nello studio al fine di poter usufruire pienamente delle opportunità formative della scuola,
– al rispetto per i Docenti, i compagni e tutti gli operatori scolastici;
– al rispetto per l’ambiente, il materiale, i giochi messi a loro disposizione;
– a venire a scuola con la divisa che consiste in un grembiule e tuta con il logo della scuola.
La vigilanza attiva sugli Alunni è esercitata dai Docenti e dal personale ausiliario. Gli Alunni durante l’orario scolastico sono assicurati.
I Docenti sono disponibili per i colloqui individuali con i Genitori nei giorni stabiliti o diversi, previo appuntamento.
I colloqui periodici, una volta al mese, avvengono in orario stabilito esposto in bacheca.
La Famiglia deve corrispondere alla scuola un contributo:
– per l’iscrizione annuale;
– per la retta mensile.
Le mensilità sono dieci e la retta mensile deve essere pagata anche se, per motivi vari, i bambini non frequentano.
La quota di iscrizione non viene rimborsata a chi per qualunque motivo si ritira.
I contributi di frequenza devono essere versati entro i primi dieci giorni del mese in corso.
Gli Alunni che pranzano a scuola devono acquistare i buoni mensa.
La mensa viene preparata e trasportata da una ditta esterna.
La Suola per comunicare con le Famiglie utilizza il telefono, avvisi scritti in bacheca, e/o su fogli prestampati e inviati, avvisi scritti sui diari e tramite posta elettronica.
La segreteria della Scuola è aperta :
da lunedì a venerdì:
– mattino ore: 8,00 – 9,30
– pomeriggio ore: 13,00 – 13,30 e 16,00 – 17,00
Il Coordinatore è inoltre disponibile nell’orario extra – scolastico, previo appuntamento.
Tutte le certificazioni relative alla scuola si richiedono in segreteria. Qualunque comunicazione inerente alle questioni scolastiche, spedita e ricevuta, viene protocollata nell’apposito quaderno.
I documenti richiesti all’atto dell’iscrizione degli Alunni con le modalità della legge vigente e le indicazioni presentate sono:
– Modulo d’Iscrizione, fornito dalla scuola;
– Fotocopia del Codice Fiscale dell’Alunno;
– Fotocopia del soggiorno (per stranieri).
Per le uscite scolastiche la Famiglia rilascia un’autorizzazione valida per tutto l’Anno scolastico.
Nelle uscite di tutta la scuola gli Alunni che non parteciperanno dovranno restare a casa.
ATTIVITA’ EDUCATIVA DIDATTICA
La scuola è il luogo in cui la persona umana deve trovare il pieno sviluppo attraverso la crescita cognitiva, fisica e morale.
La finalità della scuola deriva dalla visione del bambino come soggetto attivo, e impegnato in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti, l’ambiente e la cultura.
Gli alunni saranno sollecitati a fare, ad agire e a conoscere attraverso le proprie esperienze e i propri bisogni, perciò l’apprendimento sarà ispirato a:
– Esperienze quotidiane condotte e vissute in classe;
– Esperienze quotidiane che riguardano il mondo dei bambini;
– Interessi del bambino;
– Attività di osservazione e di ricerca della realtà;
– Particolare attenzione alla funzione educativa dell’Esempio, in quanto i valori enunciati (tolleranza, convivenza democratica, solidarietà…) non possono essere semplicemente “trasmessi” dall’adulto (sia esso Genitore o Docente), al bambino; per essere credibili e desiderabili per il bambino, questi valori devono innanzitutto essere concretamente praticati dagli adulti nel contesto della relazione educativa.
L’insegnamento – apprendimento nella scuola Primaria si realizza condividendo esperienze operative – sociali – culturali significative in un ambiente caratterizzato da un clima sociale positivo mirato all’alfabetizzazione culturale, personale e sociale.
Il bambino dovrà pervenire all’autonomia, alla conquista personale della cultura, perciò gli Insegnanti avranno cura di problematizzare il dato, quindi muoveranno da situazioni problematiche concrete, dalle effettive capacità ed esigenze di approfondimento degli Alunni: potremmo definirla “Didattica per problemi”.
Tra i fattori di qualità del servizio scolastico la Scuola sottolinea:
la condivisione delle scelte educative;
· la collaborazione di tutto il personale (docente, amministrativo, ausiliario…) nella gestione dei problemi organizzativi della scuola;
· il lavoro collegiale dei docenti;
· l’attenzione al tema della continuità;
· l’attivazione dei percorsi interculturali;
· il raccordo interdisciplinare tra docenti come strumento che possa garantire l’unitarietà dell’insegnamento:
· l’esistenza di traguardi irrinunciabili comuni e definiti collegialmente;
· il rapporto costante tra insegnanti e famiglie,
· la disponibilità dei docenti alla sperimentazione, all’innovazione didattica e all’aggiornamento professionale.
Si useranno vari metodi a seconda dell’attività didattica proposta:
– individualizzazione dell’insegnamento;
– confronto pluralistico;
– lavori di gruppo e vari strumenti;
– linguaggi verbali, extraverbali e ludico-simulativi;
– materiali strutturati e non.
Con la verifica saranno monitorate la misura e la qualità dell’apprendimento ma anche l’adeguatezza e l’efficacia delle iniziative assunte per promuoverlo.
L’Insegnante definirà alcuni criteri:
– stabilire con chiarezza che cosa si intende verificare;
– definire il confine dell’accettabilità tenendo conto delle situazioni individuali;
– privilegiare il concreto esercizio linguistico con prestazioni analoghe a quelle richieste nel corso degli itinerari didattici, così da mantenere coerenza fra i modi dell’apprendimento.
Per la verifica della produzione orale descritta sono utili anche le prestazioni a posteriori:
– risposte a quesiti;
– formulazioni di domande, di ipotesi, di giudizi, di confronti;
– attività di sintesi;
– manipolazioni significative e finalizzate.
Nella programmazione educativa si rispettano le indicazioni degli orientamenti ministeriali.
Per facilitare l’inserimento nella scuola Primaria l’Istituto prevede nei primi giorni scolastici momenti particolari di accoglienza, promossi con la collaborazione tra Insegnanti e Famiglie.
Per l’arricchimento dell’attività didattica sono previsti Progetti sia per la scuola dell’Infanzia e momenti di incontro tra Insegnanti ed Alunni dei due ordini di Scuola.
Il valore a cui si ispireranno i Progetti durante questo anno scolastico sono contenuti nella seguente tabella:
Tutte le cose sono possibili quando sono sostenute da un sogno e da valori consistenti, come: amore, fede, verità, libertà, bontà, pazienza, fiducia…
Ogni Progetto sarà guidato da un sogno e da un valore portante.
Segue elenco dei Progetti:
– la festa dell’Accoglienza;
– “raggio di sole”
– cammino spirituale di formazione
– Festività / celebrazioni pasquali e natalizie
– musicale: concerto di Natale / concerto di Primavera
– teatrale
– lettura / libro / scoperta
– camposcuola
– “un sogno comune: salvare il pianeta”;
– le principali Feste religiose: significato, momento storico, personaggi e modalità;
– Open-day: progetto di continuità scuola dell’Infanzia e scuola Primaria,
– uscite scolastiche;
– le danze popolari;
– la Palestina al tempo di Gesù (produzione di un testo storico);
– il bullismo;
– educazione al rispetto del territorio e delle sue risorse attraverso la raccolta differenziata.
L’interazione attiva fra Insegnanti di scuola Primaria e scuola dell’Infanzia è volta in particolare a fornire informazioni utili sui percorsi educativi-didattici effettuati dai bambini nel corso degli anni.
All’inizio dell’Anno scolastico vengono stabiliti i punti su cui lavorare insieme durante l’anno.
La scuola segue il calendario scolastico regionale, rispettando la festa del Patrono: Sant’Orsola Ledòchowska, il 29 maggio, giorno in cui la scuola resta chiusa.
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
Comprensione delle motivazioni e dei meccanismi dell’agire individuale e collettivo.
Comprensione delle principali forme di organizzazione sociale, anche in rapporto alle diverse culture.
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Lingua Italiana
Comprensione e produzione Comprensione e produzione
Discorso parlato Discorso scritto
– Capacità di ascoltare – Conoscenza della struttura
– Efficacia della comunicazione della lingua (lessico)
– Sviluppo del senso critico – Produzione dei messaggi scritti
pratici ed essenziali attraverso
diversi tipi di testo
Familiarizzare diversi tipi di linguaggio
Narrativo | Descrittivo | Espositivo |
Diario Lettera Filastrocca Poesia Racconto Cronaca Fiaba Biografia Relazioni
|
Didascalia Pubblicità Descrizione di persone e oggetti Ambienti Novelle
|
Schemi Appunti Riassunti Interviste Recensioni Verbali |
LETTURA
Emozione immediata Decodificazione dei messaggi “visivi”
Bisogno – piacere (padronanza e comprensione)
Scoperta – ricerca
Gioco
Acquisizione della tecnica immagine colore animazione suono
MATEMATICA
ITINERARIO DI RICERCA
Per l’acquisizione del linguaggio logico – razionale
Per avere un pensiero
Intuitivo
Immaginativo
Progettuale
Ipotetico
Deduttivo
ATTRAVERSO
NUMERO | OPERAZIONI | PROBLEMI | FIGURE
GEOMETRICHE |
LINGUAGGI |
Naturale
Decimale Frazionario |
Proprietà | Individualizzazione
Dati Ipotesi risolutive Strategie Rappresentazioni |
Trasformazioni
Elaborazioni Misurazioni Rappresentazioni Costruzioni |
Logico
Statistico Probabilistico Informatico |
SVILUPPA capacità di:
– Ordinare
– Quantificare
– Misurare
– Interpretare criticamente
– Modificare fatti e fenomeni della realtà
STORIA GEOGRAFIA
Sviluppo delle competenze Dimensione descrittiva e
di inquadramento e ricostruzione storico – politica
dei fatti storici Fenomeni ed eventi (spazio)
del nostro paese e dell’umanità
MUSICA | ARTE E IMMAGINE | SCIENZE MOTORIE
E SPORTIVE |
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Ascolto intenso come modalità di entrare in rapporto con gli oggetti e i linguaggi sonori e musicali diversi.
Produzione sonora vocale e strumentale.
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Conoscere ed applicare il linguaggio visivo consapevolmente per sviluppare:
– l’inventiva, – l’operatività, – la comunicazione, – il giudizio. |
Sviluppare
Linguaggio del corpo – coordinazione dinamica generale; – capacità di equilibrio; – combinazione motoria; – orientamento; – fantasia motoria.
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LINGUA INGLESE
- Aiutare ad arricchire lo sviluppo cognitivo offrendo un altro strumento di comunicazione;
- Permettere di comunicare con altri attraverso una lingua diversa dalla propria organizzazione delle conoscenze;
- Avviare alla comprensione di altre culture e di altri popoli.
RELIGIONE CATTOLICA Dimensione religiosa
La realtà percepita nel suo significato più profondo.
La natura come dono di Dio.
I grandi perché della vita e le risposte del cristianesimo.
Vicenda umana e Missione di Gesù Cristo
Conoscenza della Persona, della missione, della vita di Gesù.
Comunità Cristiana – Contenuti di fede
Segni della religione cattolica.
Conoscenza della Bibbia.
Linguaggio religioso cattolico.
Valore etico del messaggio evangelico
Valori etico – cristiani.
Rispetto per le scelte religiose diverse.
TECNOLOGIA E INFORMATICA
- Sviluppare la creatività e la comunicazione attraverso la multimedialità.
- Fornire la capacità di:
– Servirsi dell’informatica in modo attivo, formativo e intelligente;
– Imparare a progettare e realizzare;
– Relazionarsi con un gruppo di lavoro;
– Responsabilizzarsi rispetto agli impegni presi;
– Individuare e valorizzare propri interessi e abitudini.
VALUTAZIONE
Metà anno scolastico – 1° quadrimestre
Tempi
Fine anno scolastico – 2° quadrimestre
– Controllo processo di apprendimento
Processo formativo – Programmazione didattica
dell’Alunno – Valutazione risultati dell’insegnamento
Valutazione
Sistema organizzativo
Qualità dell’istruzione
o istituzione scolastica
Progetti extracurricolari
INTEGRAZIONE Alunni BES:
Il nostro Istituto, nella piena consapevolezza e responsabilità della funzione sociale, culturale e civica che ricopre, attribuisce la massima importanza alle scelte e alle attività del processo pro-inclusive, ponendosi come “comunità educante” che genera, promuove, migliora e diffonde la cultura dell’accoglienza.
OBIETTIVI:
- Favorire i processi di inserimento e di integrazione degli alunni diversamente abili rispetto ai loro percorsi scolastici e formativi.
- Favorire la formazione degli Insegnanti.
- Documentare nel modo più completo il percorso formativo degli alunni.
- Promuovere il raccordo tra le Istituzioni: scuola – famiglia – ASL – enti locali.
DESTINATARI:
- Tutti gli alunni diversamente abili presenti nell’Istituto.
- Gli alunni che evidenziano disagio e difficoltà nelle relazioni con i compagni e con gli insegnanti.
- Gli alunni che manifestano disturbi ortofonici: dislessia, discalculia, dislalia.
Il tutto è mirato a sviluppare pratiche inclusive basate su strategie di apprendimento cooperativo. Pertanto:
- Le attività stimolano la partecipazione di tutti.
- Le attività stimolano la comprensione della differenza.
- Gli alunni apprendono in modo collaborativo anche e soprattutto nelle attività laboratoriali organizzate da figure di volontariato e con la collaborazione di alcuni genitori specializzati in diversi settori.
- Le differenze tra gli alunni vengono utilizzate come risorse.
- Le competenze dei docenti sono utilizzate al meglio.
L’Istituto ha organizzato uno sportello d’ascolto aperto alle famiglie che vi possono accedere gratuitamente.
PERSONALE EDUCANTE
Il Coordinatore dell’attività educativa e didattica
– Coordina tutta l’attività educativa dell’Istituto esprimendone la fisionomia e garantisce l’unitarietà del percorso educativo;
– Assume la responsabilità dell’attuazione delle linee programmatiche decise dal collegio dei Docenti;
– Intraprende iniziative di collegamento con altri Istituti educativi ed instaura rapporti con il territorio secondo le indicazioni del Collegio dei docenti;
– Promuove l’aggiornamento dei docenti sia sul piano didattico sia su quello relazionale;
– Verifica lo sviluppo e la realizzazione dei progetti, della programmazione individuale e dei Consigli di classe;
– Cura le relazioni con le famiglie nei casi difficili e problematici;
– Cura i collegamenti con lo psicologo che opera nella scuola;
– Assegna i docenti alle classi tenuto conto delle esigenze didattiche;
– Presiede i Consigli di classe, i Collegi dei docenti e la Giunta esecutiva nell’ambito del Consiglio d’Istituto;
– Eroga le sanzioni disciplinari per la sua competenza;
– Invia comunicazioni agli alunni e alle Famiglie.
I Docenti
Nella ferma convinzione che l’educatore è colui che sa indicare delle mete e le strade per raggiungerle, i nostri Docenti si propongono come validi punti di riferimento, aperti al dialogo e ad un serio confronto con gli Alunni.
Tutti i Docenti si avvalgono, per svolgere il proprio ruolo di educatori, di uno studio personale e di una aggiornata preparazione didattica.
Ciascun Docente, alla luce del PTOF e delle indicazioni emerse negli incontri con i colleghi della stessa materia o di materie affini, all’inizio dell’anno scolastico predispone un programma preventivo. La programmazione terrà conto della situazione di partenza, dei ritmi e delle potenzialità della classe.
A conclusione dell’anno scolastico ogni Insegnante consegna al Coordinatore scolastico il programma effettivamente svolto.
I Docenti assicurano la trasparenza dei criteri di valutazione, informano gli Alunni sui risultati delle verifiche e operano in piena autonomia nel rispetto del progetto d’Istituto finalizzato alla formazione e alla crescita della personalità dell’Alunno.
Personale non docente
Il personale non docente è una delle componenti essenziali per la completa riuscita del Progetto Didattico ed Educativo dell’Istituto.
Il personale non docente laico e religioso si occupa della sicurezza, alimentazione, sorveglianza di tutti gli Alunni dell’Istituto.
RAPPORTI
La scuola Primaria ha partecipato e partecipa in modo attivo con altre scuole Primarie Paritarie a incontri (accordi di rete) del XXVII Distretto Scolastico, nei quali sono stati proposti corsi di aggiornamento per docenti e Genitori e momenti di attività comuni con i bambini (gite, feste, mostre); con il Circolo Didattico di zona 137°; con la Parrocchia S.Maria Assunta e S. Giuseppe; con ASL, Vigili Urbani di zona XIV gruppo e con le Scuole secondarie di zona per la continuità.
RISORSE UMANE
Nella Scuola Primaria lavorano:
Coordinatrice – religiosa
Segretaria – religiosa
Cinque insegnanti munite dei titoli specifici per l’insegnamento nella scuola Primaria, laiche regolarmente assunte con contratto di lavoro AGIDAE;
Un’insegnante per la lingua inglese / laica;
Un’insegnante per scienze motorie e sportive / laica;
Un’insegnante per musica e informatica / laica;
Un’insegnante di religione / religiosa;
Personale ausiliario di cui tre religiose e due laici.
ORGANI COLLEGIALI
– Collegio dei Docenti
– Consiglio della Scuola Primaria
– Assemblea di classe
– Assemblea di interclasse
I Genitori possono richiedere incontri di classe o individuali con l’Insegnante o il Coordinatore, ogni volta che lo ritengono opportuno, previo appuntamento.
Si incoraggiano tutti i Genitori a partecipare agli incontri organizzati dalla scuola che contribuiscono ad un migliore andamento scolastico e ad una maggiore serenità di loro stessi e dei propri figli.
In piena attuazione della normativa vigente e nello spirito di cooperazione sopraindicato sono attivi nella scuola i seguenti Organi Collegiali:
Consiglio d’Istituto
Il Consiglio d’Istituto è l’organo elettivo espresso da tutte le componenti della scuola, resta in carica per tre anni. Elegge al suo interno la Giunta Esecutiva, che prepara i lavori del Consiglio e, su delega di quest’ultimo, provvede su singole questioni. Ha potere ratificante per quanto riguarda:
– definizione degli indirizzi generali delle attività della scuola sulla base delle finalità del Progetto Educativo di Istituto;
– adozione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa;
– adozione del regolamento interno degli alunni;
– realizzazione di attività parascolastiche, interscolastiche ed extrascolastiche;
– adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali;
– promozione di contatti con altre scuole;
– indicazione all’Amministrazione dell’Istituto per l’acquisto di sussidi didattici.
Giunta Esecutiva
E’ composta dal Coordinatore scolastico, dal segretario di Giunta, e da 4 consiglieri eletti dal Consiglio d’Istituto (2 docenti, 2 genitori). Resta in carica tre anni. Ha il compito di preparare gli argomenti da sottoporre all’esame del Consiglio d’Istituto.
Collegio dei Docenti
Il Collegio dei Docenti, formato da tutti i docenti in servizio, delibera il funzionamento didattico dell’Istituto, cura la programmazione educativa generale e promuove le linee generali di intervento.
Suddiviso nei singoli collegi dei docenti dei vari plessi delinea le finalità e gli obiettivi dei programmi, verifica e valuta i risultati raggiunti, organizza gli interventi di recupero in proprio o dandone mandato ai Consigli di Classe; provvede all’adozione dei libri di testo, vagliando le proposte dei docenti; promuove ogni iniziativa culturale, di sperimentazione e di aggiornamento.
Consiglio di Classe, coordinato dal Coordinatore scolastico, si riunisce almeno due volte a trimestre e ha due forme:
– Consiglio di Classe per soli docenti, a cui compete il coordinamento del lavoro della classe su piano educativo e didattico, l’organizzazione del recupero, la valutazione;
– Consiglio di Classe formato da tutti i docenti, due genitori, che ha il compito di favorire i rapporti fra docenti, alunni e famiglie, esaminare problemi che si possono creare nella classe e formulare al Collegio proposte in ordine a questioni relative alla vita della scuola e ad iniziative di sperimentazione.
RISORSE FINANZIARIE
La Scuola Primaria usufruisce delle rette mensili versate dalle famiglie e del sussidio Ministeriale (quando viene erogato).
MONITORAGGIO
Per migliorare l’attività educativa, formativa, didattica e di collaborazione tra comunità educante Scuola – Famiglia, la Scuola si verifica con:
– Riflessione del collegio dei docenti sull’azione educativa / didattica;
– Questionari;
– Griglie di valutazione.
ATTIVITA’ FACOLTATIVE ED EXTRASCOLASTICHE
Oltre all’orario scolastico e rientro per l’apprendimento della lingua inglese obbligatori, sono comprese nell’attività didattica le attività facoltative concordate di anno in anno con le Insegnanti.
Tali attività permettono agli Alunni di esprimere in maniera più libera e spontanea le proprie abitudini e di creare, con gli altri, dei rapporti di collaborazione e di amicizia necessari per una convivenza serena e costruttiva.
Inoltre la Scuola offre la possibilità di accedere a delle attività extrascolastiche comunicate di anno in anno.
Tali attività vengono esercitate nel pomeriggio dalle ore 14,00 alle ore 16,00.
La spesa per le attività extrascolastiche è a carico delle famiglie.
COINVOLGIMENTO DEI GENITORI
La Scuola si impegna a favorire un buon rapporto tra Scuola e Famiglia mediante:
– Assemblea generale preliminare con i Genitori;
– Assemblea di classe (almeno tre nell’arco dell’anno);
– Incontri individuali tra Docenti e Genitori.
– Incontri formativi con lo psicologo;
– Incontri formativo/spirituali con l’assistente religioso e il sacerdote.
Coinvolgimento delle Famiglie in occasioni particolari quali: feste, uscite e attività varie che verranno comunicate di anno in anno.
I Genitori possono presentare proposte e progetti inerenti alle attività didattiche e che permettano un migliore andamento della scuola in tutti i suoi aspetti.
I progetti proposti verranno valutati nei Consigli di classe e d’Istituto e nel Collegio dei Docenti.
NORME COMUNI DA RISPETTARE
Per garantire un buon funzionamento del servizio scolastico e nell’interesse degli Alunni si ricordano alcune norme importanti da rispettare:
- Ogni assenza deve essere giustificata.
- I ritardi abituali e le assenze saltuarie si configurano come evasione dell’obbligo scolastico da denunciare all’autorità competente.
- Durante le ore di lezione è vietato l’ingresso a scuola dei Genitori. Per colloqui urgenti con gli Insegnanti è necessario fare richiesta scritta al docente interessato che comunicherà il giorno e l’ora del colloquio.
- In caso di urgente necessità, i Genitori o persona da loro delegata, possono ritirare l’Alunno dalla scuola, prima del termine delle lezioni con l’autorizzazione del Coordinatore Didattico.
- Gli Alunni sono obbligati a venire a scuola con la divisa scolastica.